Edwin Austin Abbey: “The Hours” in mostra alla National Gallery

Alla National Gallery, per la prima volta nel Regno Unito, vengono presentati l’opera e il percorso creativo del grande artista americano Edwin Austin Abbey attraverso il suo dipinto più celebre. La mostra, gratuita, sarà visitabile fino al 15 febbraio 2026.

Il percorso espositivo è incentrato sull’opera e sul grandioso studio di Edwin Austin Abbey per il dipinto “The Hours” (“Le Ore”), la scena celestiale che decora il soffitto della Camera dei Rappresentanti del Campidoglio dello Stato della Pennsylvania, a Harrisburg. Il titolo completo del murale è “The Passage of the Hours: Astronomy as History”.

Si tratta della sua opera più importante, nonché dell’ultima realizzata, verso la fine della sua carriera.

Amico di John Singer Sargent, membro della Royal Academy e artista-illustratore di grande successo, Abbey — nato nel 1852 a Filadelfia — lasciò gli Stati Uniti nel 1878 per trasferirsi nel Regno Unito, dove rimase per il resto della sua vita. Realizzò “The Hours” nel suo studio nel Gloucestershire, considerato all’epoca il più grande studio d’arte in Europa. Da qui partirono per gli Stati Uniti sia gli schizzi e le tavole preparatorie sia il murale finito.

La carriera di Abbey si sviluppa in un periodo di profondi cambiamenti negli Stati Uniti, un’epoca segnata da forte espressione nazionale, apertura, ottimismo e ambizione, che favorì la nascita di imponenti opere architettoniche pubbliche — come il Campidoglio dello Stato — e influenzò la letteratura e le arti.

Nella composizione armoniosa del dipinto, figure femminili allegoriche che rappresentano le “Ore” si muovono e prendono posto in cerchio su uno sfondo di cielo stellato dalle molteplici sfumature di blu. Le figure segnano il passaggio dal giorno alla notte, con il sole e la luna posti ai lati della scena.

Gli schizzi e i disegni esposti in mostra, donati dalla vedova dell’artista alla Yale University Art Gallery, rivelano il modo in cui Abbey concepì e organizzò lo schema ritmico dell’opera.

Si tratta di un lavoro di grande interesse e complessità, realizzato tra il 1909 e il 1911, che raffigura 24 “Ore” personificate e simboliche mentre si muovono attorno a una cupola dipinta con mappe celesti, costellazioni, il sole e la luna. L’opera fonde la tradizione della cartografia celeste con la rappresentazione allegorica del tempo.