Da oltre mille anni, l'imponente fortezza della Torre di Londra sorveglia l'ingresso alla City of London sulla sponda settentrionale del Tamigi, perpendicolare al Tower Bridge. Dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, Tower of London è senza dubbio una delle fortezze medioevali più belle e meglio conservate d'Europa ed una delle attrazioni più visitate dell'intero Regno Unito. Riservati almeno 3 ore di tempo per visitare la Torre di Londra e i Gioielli della Corona.
Per evitare assembramenti, gli ingressi sono regolati secondo un sistema a tempo: la disponibilità per ogni fascia oraria è limitata, pertanto se vuoi essere sicuro di visitare Tower of London nel giorno desiderato è necessario acquistare i biglietti online.
Risparmia acquistando il biglietto famiglia: è valido per 2 adulti + fino a 3 bambini!
Presenta il tuo biglietto su un dispositivo mobile o, se viaggi in un gruppo di più di 6 persone, assicurati di stampare il biglietto prima dell'arrivo e presentalo all'ingresso principale per la scansione.
Da sempre di proprietà della monarchia, Tower of London è un complesso di 21 torri che nel tempo ha avuto funzioni di fortezza, palazzo reale, armeria e prigione, ed è il luogo dove tuttora sono custoditi i Gioielli della Corona. Se ai nostri tempi la visita è piacevole ed estremamente interessante, per secoli questo è stato un luogo di sofferenza, prigionia e morte per molti personaggi, spesso illustri. Oggi fa parte dell'Historic Royal Palaces.
Se Tower of London è una delle attrazioni più visitate della capitale è anche grazie all'esposizione dei Gioielli della Corona, famosa in tutto il mondo. Non si tratta di un museo con reperti storici in disuso, ma della collezione di preziosi molti dei quali ancora utilizzati dalla Regina per importanti cerimonie nazionali, come l'apertura del Parlamento. Il tesoro della Corona inglese è custodito nella fortezza già dai tempi del regno di Enrico III (1216-1272). Buona parte del tesoro venne perduto con la guerra civile inglese (1649) per essere nuovamente costituito con la restaurazione della monarchia a partire dal 1660. Oggi i Gioielli della Corona, ben 23.578 oggetti preziosi, sono custoditi sotto sorveglianza, armata ma discreta, nella Jewel House e la visita è inclusa nel biglietto d'ingresso. Dopo aver superato la sala dove a ciclo continuo vengono proiettati i filmati dell'incoronazione della regina Elisabetta II, si accede al tesoro dei sovrani costituito da corone, scettri, globi. Attraverso un tapis roulant che scorre lentamente si transita vicino alle teche che proteggono le corone più importanti come l'Imperial State Crown, preziosissima corona tempestata da 2868 diamanti, zaffiri, smeraldi e perle. In queste stanze si ammira anche il diamante Star of Africa (530 carati) che orna lo scettro reale. Sulla corona di platino dell'ultima regina madre, Elisabetta, brilla invece il Ko-Hi-Noor, famosissimo diamante da 109 carati: si dice conferisca poteri straordinari ai proprietari di sesso femminile mentre sia un terribile portasfortuna se a possederlo è un maschio.
La Torre Bianca è il mastio del castello, la parte più antica che è riuscita ad arrivare fino ai giorni nostri: quella che possiamo ammirare è l'originale del 1078, quando doveva apparire davvero imponente al cospetto delle capanne di legno che vi sorgevano intorno. Nell'arco dei secoli sono state aggiunte torri, cappelle, abitazioni, celle e mura fino a ad arrivare all'attuale impianto su un'estenzione di oltre 7 ettari di terreno. All'interno della White Tower si visita Line of kings, la mostra di armature reali. La White Tower custodisce anche la suggestiva Cappella di San Giovanni, una delle più antiche della città, mentre all'ultimo piano si trova un ceppo del boia originale del XVIII secolo, con un'ascia che risale forse all'epoca dei Tudor, che si ritiene che siano stati utilizzati durante l'ultima decapitazione pubblica a Tower Hill nel 1747.
Inclusa nel biglietto di ingresso, Line of Kings è la mostra di armature reali allestita all'interno della White Tower che offre un viaggio a ritroso nel tempo attraverso 500 anni di armi e armature. Tra queste la favolosa armatura argentata e incisa di Enrico VIII, l'armatura samurai giapponese appartenuta a Giacomo I e le armature dorate di Carlo I e Giacomo II.
Nel 1500 e 1600, in un periodo di forti sconvolgimenti politici e religiosi, la tortura era frequente: solo nella torre, ben 48 prigionieri sono stati torturati fisicamente e interrogati per rivelare i nomi dei loro cospiratori, mentre altri sono stati tenuti in isolamento e sottoposti ad altre torture psicologiche. La mostra Torture at the Tower allestita alla Wakefield Tower ricostruisce i metodi di tortura utilizzati attraverso l'esposizione delle repliche degli strumenti che hanno inflitto un dolore così terrificante.
Era l'ingresso da cui si poteva accedere alla Torre direttamente dal fiume Tamigi e prese il nome di Porta dei traditori perchè da qua entravano i prigionieri trasportati via fiume per essere condotti alle loro celle.
La leggenda vuole che se i corvi custoditi all'interno della Torre di Londra moriranno o voleranno via, la Corona cadrà e con essa la Gran Bretagna: da questo si capisce perchè i corvi siano ben protetti e coccolati, nutriti quotidianamente con carne cruda e biscotti inzuppati nel sangue da uno dei guardiani della torre, conosciuto come Ravenmaster (Maestro dei Corvi). I corvi che vivono stabilmente nella torre sono 7 in tutto: 6 per obbedire alla leggenda, il settimo di scorta. Tutt'oggi i corvi sono una delle attrazioni per i turisti, ben protetti ed accuditi quasi quanto... i gioielli della corona!
A custodire il vasto impianto di Tower of London sono, dal 1845, gli Yeoman Warders, conosciuti anche come Beefeaters (mangiatori di carne di manzo). Si può diventare Yeoman Warders solo dopo aver prestato servizio per almeno 22 anni nelle forze armate britanniche. Oggi, con il tradizionale costume Tudor, oltre a custodire la Torre di Londra ed i gioielli della corona gli Yeoman Warders fanno anche da guide turistiche all'interno della fortezza. Tower of London è uno dei quattro monumenti di Londra dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità (gli altri sono Westminster Abbey, Kew Gardens e Maritime Greenwich).
La Ceremony of the Keys si svolge tutte le sere dal 1300 ed è una delle tradizioni più antiche di Londra
Ogni sera, alle ore 21:53 precise, il capo degli Yeoman Warders appare dalla Byward Tower in tradizionali abiti Tudor per chiudere i cancelli. In una mano tiene una lanterna e nell'altra le chiavi della regina. Dopo aver chiuso i cancelli, sulla via del ritorno viene fermato da una sentinella che gli intima di farsi riconoscere:
Alt, chi va là?
Le chiavi!
Le chiavi di chi?
Della regina Elisabetta
Passino le chiavi della regina Elisabetta. Tutto bene
Dio protegga la regina Elisabetta
Amen
Da 700 anni la cerimonia è rimasta invariata, cambia solo il nome del monarca, quando viene chiesto di chi sono le chiavi. Il dialogo è in inglese ma lo spettacolo è davvero suggestivo. Purtroppo solo un gruppo ristretto di pubblico vi può assistere, peraltro gratuitamente, ma occorre prenotare inviando una lettera cartacea con mesi di anticipo
Scolpite nelle mura delle celle, sono evidenti e leggibili le scritte e decorazioni lasciate dai prigionieri. Alcuni dei condannati riuscirono comunque a scamparla: la fortezza fu infatti teatro di molte evasioni andate a buon fine: il vescovo Flambard nel 1101 riuscì a fuggire dopo aver fatto ubriacare i suoi carcerieri; due preti cattolici ce la fecero calandosi con delle corde dalle mura; altri due personaggi, in tempi diversi, riuscirono a fuggire travestendosi da donna. A molti altri invece è andata peggio, e sono molti i personaggi che qua hanno trovato la morte, spesso in maniera terribile.
L'ingresso alla Torre di Londra è incluso nel London Pass.
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