Discover Liotard and the Lavergne Family Breakfast
La mostra alla National Gallery di Londra è dedicata al famosissimo dipinto del pittore svizzero Jean-Étienne Liotard: The Lavergne Family Breakfast. Fino al 3 Marzo 2024, ingresso gratuito.
Jean-Étienne Liotard fu un pittore svizzero del XVIII secolo, specializzato nell’esecuzione di ritratti e scene di genere; viaggiatore instancabile, ha trascorso la maggior parte della sua vita visitando e soggiornando (anche per alcuni anni) in numerosi paesi europei e mediorientali (Parigi, Roma, Costantinopoli, Moldavia, Vienna, Londra e Ginevra). Era chiamato ‘il turco’ poiché proprio in seguito ad un viaggio nel Vicino Oriente (dove dipinse scene di vita quotidiana nell’Impero Ottomano) iniziò ad indossare quasi quotidianamente un costume tradizionale orientale. La sua tecnica prediletta, in quanto artista itinerante, fu quella del pastello; essa, infatti, a differenza della pittura ad olio, si serve di strumenti e supporti leggeri, consente rapidità di esecuzione e di interrompere e riprendere il lavoro più volte. Inoltre, i colori con il passare del tempo non si alterano, anche se necessitano di essere fissati con gomma arabica o gommalacca. Una tecnica che ebbe la sua massima affermazione in Francia nel Settecento e che generalmente veniva utilizzata in modo libero, lasciando visibile il ‘tratto’, con un effetto di immediatezza e spontaneità. Liotard invece, formatosi in ambiente di miniaturisti e smaltatori, ove si privilegiava la precisione e la nettezza del disegno, utilizzò i pastelli con larghe e definite macchie di colore, come se si trattasse di ‘superfici’, ottenendo un risultato simile alla pittura ad olio. I suoi ritratti, infatti, sono finemente lavorati, hanno un aspetto lucido, intenso e sono riccamente dettagliati. Egli riuscì a dare un forte senso di vivacità ai suoi modelli, sia nella rappresentazione del viso (gli occhi in particolare) che nel trattamento dei materiali (pelliccia, raso, velluto o pizzo).
Per questi motivi Liotard fu un artista molto richiesto e ricercato in tutta l’Europa illuminista della seconda metà del Settecento. Un ritrattista eccentrico, preciso ed inconfondibile, il cui impareggiabile lavoro rievoca la magnificenza, lo sfarzo e l’originalità socioculturale del secolo dei Lumi. Al culmine della sua brillante carriera, Liotard fu incaricato di dipingere ritratti dei membri della famiglia reale inglese, francese e austriaca. La maggior parte delle sue opere sono molto personali, quasi sempre realizzate per essere esposte in ambienti privati della casa o in collezioni non aperte al pubblico. Questo spiega perché, rispetto ad altri artisti contemporanei, Liotard sia ancora così poco conosciuto.
Nell’ambito della serie di mostre ‘Discover’ della National Gallery, che analizzano e studiano dipinti famosi rivisti e riletti attraverso una lente e una chiave contemporanea, i curatori hanno riunito, per la prima volta in 250 anni, le versioni a pastello e ad olio del capolavoro di Jean-Etienne Liotard di ‘The Lavergne Family Breakfast’. Con entrambe le opere, a pastello e ad olio, fianco a fianco, questa mostra è una rara opportunità per confrontare la differenza di tecnica e di effetto tra i dipinti e le modalità con cui vennero realizzati.
Considerato a lungo il suo capolavoro, The Lavergne Family Breakfast è una delle opere a pastello più grandi e ambiziose di Liotard. Nonostante la notoria delicatezza del mezzo, riproduce abilmente trame complesse: la lucentezza della caffettiera in metallo, la brocca in ceramica lucida, i tessuti setosi e i riflessi nel vassoio laccato nero.
Si tratta di uno dei rari casi in cui Liotard sia tornato (dopo 20 anni) su uno stesso soggetto, per di più usando una tecnica completamente diversa ed inusuale per lui, i colori a olio.
Oltre ai due quadri i visitatori possono osservare da vicino le materie prime utilizzate per realizzare i pastelli, nonché disegni, dipinti, schizzi e miniature realizzati dall’artista per questo e per altri capolavori. Se lo desideri, puoi visitare la mostra con una guida italiana all'interno del Tour alla National Gallery.