Capturing The Moment


Pittura e fotografia: lo strettissimo legame tra queste due forme d'arte è studiato e rappresentato dalla mostra in corso alla Tate Modern fino al 28 aprile 2024
L’arrivo della fotografia ha cambiato per sempre la percezione ed il modo di rappresentare la realtà nella pittura e, in generale, in tutte le discipline artistiche. In questa mostra i curatori hanno studiato e indagato la relazione dinamica esistente tra i due mezzi di rappresentazione attraverso alcune delle opere d’arte più iconiche e note degli ultimi tempi.
Dai dipinti espressivi di Pablo Picasso e Paula Rego, alle straordinarie fotografie di Hiroshi Sugimoto e Jeff Wall, è possibile ed estremamente evidente e chiaro comprendere che sia la pittura che la fotografia, in realtà non sono altro che due mezzi espressivi che, seppur molto diversi tra loro, sono fortemente connessi e spesso si sono plasmati ed aiutati a vicenda.
Molti pittori, come Picasso ad esempio, erano anche ottimi fotografi ed hanno usato la fotografia per studiare i valori e le dimensioni delle superfici, utilizzando le distorsioni ottiche dell’obiettivo grandangolare per ottenere visioni particolari della realtà.
Molti artisti contemporanei hanno livellato e reso sempre più labili i confini tra pittura e fotografia, creando nuove ed entusiasmanti forme d’arte: ciò è successo nei dipinti Pop di Pauline Boty, nelle serigrafie di Andy Warhol, nelle opere fotorealiste di Gerhard Richter o nelle fotografie panoramiche su larga scala di Andreas Gursky.










La mostra è stata organizzata e concepita come una conversazione virtuale aperta tra alcuni dei più grandi pittori e fotografi dell’era moderna; alla fine di questo interessantissimo ed unico viaggio virtuale si giunge alla constatazione del fatto che, sia il pennello che l’obiettivo sono stati usati sempre e comunque per catturare momenti irripetibili nel tempo.
La mostra è organizzata dalla Tate Modern in collaborazione con la YAGEO Foundation (Taiwan), fondata dal collezionista, imprenditore e filantropo taiwanese Pierre Chen nel 1999. È composta da ben 60 opere, tra tele, acquerelli, stampe, disegni, schizzi, poesie parlate, testi, manoscritti, fotografie ed altro, provenienti da importanti e prestigiosi musei europei e americani.
Capturing the Moment
