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Brexit Updates: Commercio - Parte 3

Pubblicato/aggiornato: 02 Febbraio 2021

Con l'entrata in vigore della Brexit molte cose sono cambiate.
Noi di Qui Londra analizzeremo l'accordo raggiunto tra Regno Unito ed Unione Europea.

Commercio - Parte 3

Commercio digitale
L'accordo contiene alcune delle disposizioni sul commercio digitale più liberalizzanti e moderne del mondo. Queste disposizioni promuovono gli scambi di servizi digitali e facilitano nuove forme di scambio di beni e servizi. L'accordo garantisce inoltre che il Regno Unito e l'UE coopereranno in futuro sulle questioni del commercio digitale, comprese le tecnologie emergenti. Questa è la prima volta che l'UE ha approvato disposizioni sui dati in un accordo di libero scambio. La disposizione contribuisce a facilitare il flusso transfrontaliero di dati vietando l'obbligo di memorizzare o elaborare i dati in un determinato luogo. Ciò impedisce l'imposizione di requisiti costosi per le imprese britanniche. L'accordo conferma i forti impegni in materia di protezione dei dati da parte sia del Regno Unito che dell'UE, proteggendo i consumatori e contribuendo a promuovere la fiducia nell'economia digitale.

L'accordo include la garanzia che né il Regno Unito né l'UE discrimineranno le firme elettroniche o i documenti elettronici sulla base del fatto che sono in formato digitale. L'accordo garantisce inoltre che i contratti possano essere completati digitalmente, con un numero limitato di eccezioni.

L'accordo include la protezione dei consumatori online e disposizioni anti-spam che offrono ai consumatori una forte protezione quando acquistano da imprese nel Regno Unito o nell'UE. L'accordo contiene eccezioni su misura per preservare lo spazio politico per il Regno Unito o l'UE per proteggere gli utenti online. Parallelamente garantisce alle aziende una garanzia contro il trasferimento forzato del codice sorgente, tutelando la preziosa proprietà intellettuale.

L'accordo include anche una nuova disposizione sui dati open government, ispirata alle recenti discussioni in sede di OMC. Quando i governi scelgono di rendere disponibili dati del settore pubblico non personali o resi anonimi, questa disposizione li incoraggerà a rendere tali dati facilmente accessibili e in formati leggibili dalla macchina.

Movimenti di capitali, pagamenti, trasferimenti e misure di salvaguardia temporanea
Il Regno Unito e l'UE hanno concordato impegni sulla libera circolazione dei capitali e sui pagamenti per beni e servizi al fine di facilitare il commercio e gli investimenti. Le disposizioni garantiscono che il Regno Unito e l'UE possano ancora perseguire obiettivi di politica pubblica nelle rispettive giurisdizioni. Sono state anche concordate eccezioni specifiche che consentono alle parti di imporre riserve temporanee appropriate, ad esempio in caso di crisi della bilancia dei pagamenti.

Proprietà intellettuale
L'accordo include impegni precedenti sulla proprietà intellettuale (PI) che forniscono elevati standard di protezione e applicazione dei diritti di proprietà intellettuale. Questi includono diritti di proprietà intellettuale registrati come brevetti, marchi e design e diritti non registrati come copyright, segreti commerciali e design non registrati. Queste disposizioni fanno riferimento, e in molti settori superano, gli standard stabiliti negli accordi internazionali come l'accordo dell'OMC sugli aspetti della proprietà intellettuale attinenti al commercio (TRIPS) e i trattati dell'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI).

L'accordo include meccanismi per la cooperazione e lo scambio di informazioni su questioni di proprietà intellettuale di reciproco interesse. L'accordo mantiene inoltre la flessibilità normativa per ciascuna parte, consentendo al Regno Unito di sviluppare un sistema di PI in linea con le nostre priorità nazionali.

Per quanto riguarda le indicazioni geografiche (IG), l'accordo consente a entrambe le parti di stabilire le proprie regole e le direzioni future dei rispettivi sistemi. Il Regno Unito e l'UE hanno concordato una clausola di revisione sulle indicazioni geografiche, che prevede che il Regno Unito e l'UE possano, se entrambe le parti concordano che è nel loro interesse, compiere sforzi ragionevoli per concordare regole per la protezione e l'applicazione interna delle loro indicazioni geografiche.

Appalti pubblici
L'accordo garantisce che il Regno Unito possa mantenere un regime di appalti separato e indipendente e consentirà al governo di attuare la riforma del nostro sistema. L'accordo prevede un quadro di norme trasparente e non discriminatorio per il commercio degli appalti pubblici. Queste regole si basano sull'accordo sugli appalti pubblici (AAP) dell'OMC, con alcune aggiunte precedenti per gli appalti coperti, compreso l'uso di mezzi elettronici negli appalti, la pubblicazione elettronica di avvisi, considerazioni ambientali, sociali e lavorative e procedure di revisione nazionali.

Il Regno Unito e l'UE hanno inoltre concordato un'estensione della copertura dell'accesso al mercato oltre l'AAP, che comprende: il settore della distribuzione di gas e calore; servizi privati ​​che agiscono da monopolio; e una gamma di servizi aggiuntivi nei settori dell'ospitalità, delle telecomunicazioni, degli immobili, dell'istruzione e di altri settori. Ciò fornirà alle imprese ulteriori opportunità e andrà a vantaggio delle amministrazioni aggiudicatrici attraverso una maggiore concorrenza, creando un miglior rapporto qualità-prezzo per i contribuenti.

Piccole e medie imprese (PMI)
L'accordo include impegni tipici per fornire alle PMI informazioni online chiare e accessibili sull'accordo, aiutandole a commerciare e fare affari nella giurisdizione di ciascuna parte. Ciò copre le procedure doganali, i diritti di proprietà intellettuale e gli appalti pubblici. L'accordo impegna ciascuna parte a fornire una banca dati online consultabile su misure quali dazi doganali, tasse e norme di origine.

L'accordo stabilisce anche un quadro che consentirà alle parti di lavorare insieme per aumentare le opportunità per le PMI e per riferire sulle loro attività.

Energia
Le disposizioni energetiche sostengono e rafforzano le rispettive ambizioni energetiche e climatiche del Regno Unito e dell'UE. Ciò include il modo in cui le parti scambiano elettricità e gas tramite interconnettori, lavorano insieme sulla sicurezza dell'approvvigionamento, integrano le energie rinnovabili nei nostri rispettivi mercati e cooperano per sviluppare opportunità nel Mare del Nord.

L'accordo impegna entrambe le parti a sviluppare e attuare nuovi ed efficienti accordi di scambio entro aprile 2022. Questi garantiranno che la capacità sugli interconnettori sia massimizzata e che vi sia uno scambio implicito nel modo in cui questa capacità viene allocata (cioè capacità ed elettricità sono vendute insieme ). Ciò andrà a vantaggio dei consumatori del Regno Unito e aiuterà a integrare le energie rinnovabili e altre tecnologie pulite sulla rete in linea con il nostro impegno interno per le emissioni nette zero. Durante l'attuazione di questo sistema, saranno in atto accordi di scambio alternativi per l'elettricità. Sono stati concordati anche accordi che garantiranno di continuare a scambiare gas in modo efficiente tramite la piattaforma PRISMA.

Il Regno Unito e l'UE hanno deciso di rafforzare la cooperazione sulle energie rinnovabili, anche nel Mare del Nord. Ciò faciliterà lo sviluppo di progetti ibridi che combinano interconnettori e parchi eolici offshore e aprirà il potenziale per una rete del Mare del Nord. Ciò contribuirà a realizzare l'enorme potenziale della regione, consentendo alle energie rinnovabili di continuare ad alimentare le nostre case e le nostre attività in futuro.

L'accordo prevede una nuova serie di disposizioni per un'ampia cooperazione tecnica tra i rispettivi regolatori e gestori di sistema, in particolare per quanto riguarda la sicurezza dell'approvvigionamento, gli abusi di mercato e lo sviluppo della rete.

L'accordo sostiene il commercio e gli investimenti in beni energetici e materie prime tra il Regno Unito e l'UE. Ciò contribuirà a facilitare mercati aperti e competitivi, eliminando gli ostacoli inutili al commercio.

Trasparenza
Questo capitolo riconosce i vantaggi di un contesto normativo trasparente e prevedibile. Riflettendo la prassi vigente nel Regno Unito, prevede la pubblicazione di leggi e regolamenti, procedure e sentenze amministrative al pubblico e alle imprese; un meccanismo per le inchieste del pubblico; e la possibilità di revisione e appello delle decisioni amministrative. Si applica solo alla parte commerciale dell'accordo.

Buone pratiche normative e cooperazione normativa
Questo capitolo fornisce i principi di buona pratica normativa, che riflettono la prassi esistente nel Regno Unito, oltre a fornire la base per la cooperazione normativa volontaria tra il Regno Unito e l'UE.

  • Scritto da Dora Bortoluzzi,
    02 Febbraio 2021