La National Gallery di Londra dedica questa importante mostra gratuita al famosissimo dipinto fiammingo di Quinten Massys: fino all’11 giugno 2023.
Si tratta di uno dei volti più noti della National Gallery: la rappresentazione cinquecentesca di una donna anziana di Quinten Massys, un dipinto noto come ‘The Ugly Duchess’ (L’orribile duchessa’). Per la prima volta, quest’opera viene esposta accanto ad un disegno simile di Leonardo da Vinci, dimostrando non solo il comune interesse dei due artisti per le immagini fantastiche, le caricature e le ‘grottesche’, ma anche il vivace scambio artistico tra l’Italia e i paesi del Nord Europa nel Rinascimento.
Quentin Massys, noto anche come Quinten o Kwinten Matsys, Metsys, (1466 –1530), è stato un pittore fiammingo, fondatore della Scuola di Anversa. Famosissimo artista nella sua epoca e sperimentatore di nuovi tipi di tecniche artistiche, tra le sue opere più celebri si ricordano ‘The Ugly Duchess’, Gli esattori e Il banchiere e sua moglie.
‘The Ugly Duchess’ è esposta per la prima volta con un quadro che rappresenta il suo compagno, ‘An Old Man’, in prestito eccezionalmente da una collezione privata (raramente quest’opera si vede in pubblico). Massys ci mostra, deliberatamente, una donna la cui età, aspetto e portamento sono notevolmente diversi dalle altre dame rappresentate nelle sue opere. I tratti del viso della duchessa sono esageratamente marcati, mentre il copricapo da diavolo, l’abito scollato e il seno rugoso sono stati usati da Massys come parodia del tradizionale ritratto del matrimonio: questa è una donna anziana che si comporta come una fanciulla e offre al suo partner, che è vestito in modo più formale e sobrio, il pegno non corrisposto del suo amore.
Si potrebbe essere portati a pensare che si tratti solo uno scherzo crudele, che invita il pubblico a ridere dell’auto-illusione di questa donna. Tuttavia, guardando oltre la superficie e le apparenze, si scoprono significati più sottili e profondi e si nota che in realtà la duchessa è anche sovversiva, feroce e provocatoria; una donna che si fa beffe delle convenzioni del suo tempo. Il dipinto cattura perfettamente l’ascesa dell’arte secolare e satirica durante il Rinascimento, due aree di cui Massys è stato pioniere.
La mostra comprende numerose altre opere d’arte che rappresentano le donne, la vecchiaia e la differenza dei volti e come questi aspetti furono fortemente demonizzati e oggetti di feroce satira nel Rinascimento, plasmando e formando atteggiamenti sociali e comportamentali che purtroppo esistono ancora oggi.