La mostra alla Tate Britain celebra il talento di Lynette Yiadom-Boakye, una delle pittrici britanniche contemporanee più innovative e talentuose. Fino al 26 Febbraio 2023. L’esibizione avrebbe dovuto tenersi nel 2020 ma è stata posticipata fino ad oggi a causa delle chiusure dovute al Covid 19.
Lynette Yiadom-Boakye è un’artista e scrittrice britannica, di origini ganesi, nota soprattutto per i suoi ritratti enigmatici di soggetti immaginari o derivati da oggetti trovati per caso, dipinti con colori tenui e a tratti irreali, decontestualizzati e privati di qualsiasi legame o connessione temporale e topografica. Il suo lavoro ha contribuito alla rinascita nella pittura della figura nera nell’arte occidentale che, a parere dell’artista, è quasi del tutto assente nell’arte contemporanea europea e del Nord America.
Le figure rappresentate nei dipinti della Yiadom-Boakye non sono persone reali: sono frutto della sua immaginazione e spesso non hanno nulla a che fare con il suo mondo e le sue conoscenze. Siano esse più o meno familiari o misteriose, invitano gli spettatori a porsi domande, ad affermare le proprie idee e fornire nuove interpretazioni, sollevando importanti questioni di identità e rappresentazione.
Spesso dipinte a scatti con gesti spontanei e istintivi, le sue figure sembrano esistere al di fuori di un tempo o di un luogo specifico. I dipinti sono spesso abbinati a titoli poetici ed enigmatici come Tie the Temptress to the Trojan 2016 e To Improvise a Mountain 2018.
La scrittura è al centro della ricerca artistica e delle tecniche di rappresentazione della Yiadom-Boakye, poiché, come lei stessa ha affermato: ‘Scrivo di cose che non so dipingere e dipingo le cose di cui non posso scrivere’.
La Boakye è stata insignita del prestigioso Carnegie Prize nel 2018 e nel 2012 ha ricevuto il Premio per la Pinchuk Foundation Future Generation Prize. È stata anche selezionata per il Turner Prize nel 2013.
L’esibizione andrà poi in tournée a livello internazionale prima di tornare per essere allestita nuovamente alla Tate Britain per un periodo di tre mesi.
La mostra è organizzata dalla Tate Britain in collaborazione con Moderna Museet, Stoccolma, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf e il Mudam Luxembourg – Musée d'Art Moderne Grand-Duc Jean; è supportata anche dalla Denise Coates Foundation, dal Lynette Yiadom-Boakye Exhibition Supporters Circle, da Tate Americas Foundation, Tate International Council e Tate Patrons.
Si sviluppa attraverso un percorso espositivo che copre circa 20 anni della carriera dell’artista, dal 2003 ad oggi; è composta da oltre 70 opere, tra tele, acquerelli, stampe, disegni e schizzi, provenienti da importanti e prestigiosi musei europei e americani.