Al Victoria&Albert Museum un’interessante indagine socio-culturale racconta la società, la vita e le mode nella Corea del Sud degli ultimi decenni. Fino al 25 Giugno 2023.
La parola Hallyu è un neologismo che indica l’incremento della diffusione globale della cultura di massa sudcoreana verificatosi a partire dagli Anni Novanta.
Hallyu! The Korean Wave al Victoria & Albert Museum mette in mostra la colorata e dinamica cultura popolare della Corea del Sud, esplorando le caratteristiche della cosiddetta ‘Onda coreana’ e il suo impatto globale sulle industrie creative del cinema, del teatro, della musica, della bellezza e della moda in patria e nel resto del mondo.
Dai costumi K-Pop (abbreviazione di Korean popular music) agli oggetti di scena e ai poster del K-drama (serie e film coreani) insieme a fotografie, sculture, capi di moda, video e oggetti effimeri della cultura pop, la mostra intende approfondire il fenomeno della Korean Wave e a come esso sia salito alla ribalta alla fine degli anni ‘90, attraversando l’Asia, prima di raggiungere tutti gli angoli del mondo e sfidare le correnti moderne della cultura pop globale.
L’esibizione esplora le caratteristiche della Korean Wave attraverso cinema, teatro, musica e fandom e sottolinea il suo impatto culturale sull’industria della moda, della bellezza e del cinema mondiali. Sono esposti oltre 200 oggetti e numerosi display digitali, tutti emblematici e rappresentativi della cultura pop coreana, suddivisi in quattro sezioni tematiche.
La prima parte della mostra introduce e spiega il contesto storico-sociale della fulminea ascesa dell’hallyu, evidenziando come, a memoria d’uomo, la Corea del Sud si sia rapidamente evoluta, passando da un paese devastato dalla guerra, alla fine degli anni ’50, ad una delle principali potenze culturali mondiali, all’inizio degli anni 2000.
La seconda sezione si concentra sul notevole successo dei K-drama, serie e film coreani, tracciando e definendo la storia della loro ascesa e della notevole popolarità dalla fine degli anni ‘90 ai giorni nostri; sono qui esposte installazioni, postazioni multimediali, poster, storyboard, oggetti di scena e costumi. Tra gli highlights di questa parte ricordiamo gli iconici costumi rosa e le tute verdi della famosissima e popolarissima serie Netflix Squid Game oltre a una ricreazione di uno dei set del film vincitore dell’Oscar Parasite, di Bong Joon-Ho.
La terza sezione si occupa del fenomeno dell’esplosione della musica K-Pop in tutto il mondo, sottolineando il ruolo cruciale che i social media e i fandom hanno svolto e svolgono per l’ascesa e la notorietà di questo genere musicale.
La sezione finale è incentrata sulla K-beauty e la moda, partendo dalle origini ed evidenziando l’approccio innovativo e sperimentale del concetto di bellezza locale che ha portato a nuovi standard estetici sia all’interno che all’esterno della Corea.